Il centro storico di Atri si prepara a vivere una delle sue notti più intense e affascinanti. Domenica 7 dicembre 2025 torna infatti La Notte dei Faugni, l’evento che da oltre vent’anni anima la città trasformandola in un palcoscenico diffuso fatto di musica, spettacoli, tradizione, cultura e attesa. Una notte che non è semplice festa, ma un percorso emotivo che accompagna la comunità e i tanti turisti fino al rito secolare de Li Faegn, previsto all’alba dell’8 dicembre. Il pomeriggio si apre alle 17 nelle Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva con il convegno “Doganella, Tratturi e Transumanza”, seguito alle 18 dall’inaugurazione della mostra “Le Vie della Lana e del Fuoco”. Nel Chiostro di Palazzo Acquaviva, sempre dalle 18, spazio alle degustazioni dedicate ai prodotti della transumanza.

Alle 19, per chi desidera vivere la tradizione da vicino, torna il tour “Aspettando i Faugni”, mentre in Piazza Duomo si accende il Fuoco Sacro, segno di apertura della lunga notte che anticipa il rito.

Dalle prime ore della sera fino all’alba, il centro storico sarà animato da un ricchissimo programma di spettacoli musicali e teatrali. A dare il via alla serata sarà La Bottega dello Swing, alle 19,45 in Piazza Duchi d’Acquaviva. Alle 21, il Teatro Comunale ospiterà lo spettacolo con Giampaolo Morelli “Scomode Verità e 3 storie vere”, primo appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro Comunale. La musica proseguirà con il concerto indie dell'artista Ramio alle 21,30 su Corso Elio Adriano, e con la prima parte del live degli Exentia alle 22,45 in Piazza Martella. Alle 23,30, sempre in Piazza Duchi d’Acquaviva, è atteso uno degli appuntamenti principali della notte: il concerto di Francesco Baccini, con il suo live tour. Dopo la mezzanotte, la festa continuerà con spettacoli di fuoco e artisti di strada, i Mobili Trignani (00,30 in Piazza Duomo), i Tasta Boys con DJ set (dalle 00,45 su Corso Elio Adriano), gli Exentia con DJ set in Piazza Martella e il live dei Liga, cover band di Ligabue, all’1 in Piazza San Pietro. Infine, alle 02,30, la musica tornerà su Piazza Duomo con il concerto di Osvaldo Bianchi. Un’offerta musicale ampia, trasversale e curata nei dettagli, resa possibile anche grazie alla collaborazione dei commercianti del centro storico che hanno contribuito ad arricchire l’allestimento.

Al cuore della tradizione c’è anche la dimensione familiare dei Faugni, vissuta nelle case atriane come un vero “Capodanno cittadino”. È questo spirito intimo e identitario che richiama ogni anno molte persone a tornare ad Atri, anche dall’estero, per condividere un rito che unisce la comunità e rende la festa davvero unica. Il momento più atteso arriverà alle 5 dell’8 dicembre, quando il Campanone della Cattedrale segnerà l’avvio della processione de Li Faegn. I fasci di canne vengono incendiati con il Fuoco Sacro acceso la sera precedente e portati in corteo da centinaia di persone di ogni età, accompagnate dalla storica marcia “Marisa” eseguita dalla banda “V. & B. Celli” di Casoli di Atri. Un rito che conserva un forte valore identitario e che per gli atriani rappresenta un simbolico “capodanno” della comunità.

Al termine della processione, i Faugni verranno deposti in Piazza Duomo tra i resti del falò e seguirà la Messa dell’Aurora.

Si ricorda che lunedì 8 dicembre il mercato settimanale non si terrà.

Per garantire ordine e sicurezza, sarà attivo il COC – Centro Operativo Comunale dalle 18 del 7 dicembre alle 10,30 dell’8 dicembre. Un’area camper non attrezzata sarà disponibile nei pressi del Liceo Illuminati e un servizio di bus navetta collegherà le principali aree di parcheggio con il centro storico per tutta la notte. Presenti anche due ambulanze del 118 e vari servizi igienici pubblici.

“La Notte dei Faugni - dichiara Luciano Alonzo direttore artistico - oggi riconosciuta come una tradizione, nasce come iniziativa collaterale alla processione de Li Faegn. È una notte dell’attesa autentica, da non confondere con le consumistiche ‘notti bianche’. Il nostro obiettivo è duplice: avvicinare i giovani a questa antica usanza, assicurandone il futuro, e far conoscere questa tradizione unica anche fuori da Atri, attirando visitatori da tutta Italia. Crediamo che il turismo si costruisca valorizzando ciò che rende una città davvero speciale, e Li Faegn rappresentano un patrimonio esclusivo. Le numerose richieste che stiamo ricevendo da ogni parte del Paese, da Bologna alla provincia di Napoli, confermano che stiamo trasmettendo il valore di questa storia e raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati sin dall’inizio”.

“I Faugni rappresentano un patrimonio prezioso per tutta la nostra comunità, una tradizione che ogni anno si rinnova grazie al contributo condiviso di tante realtà del territorio, - afferma l'assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Atri Domenico Felicione - vorrei esprimere un sincero ringraziamento alle associazioni Promoeventi e al Comitato “Li Faegn - Immacolata Concezione” per l’impegno e la passione con cui, anche quest’anno, hanno accompagnato l’organizzazione dell’evento. Un grazie sentito va anche alla Regione Abruzzo, sempre vicina alla valorizzazione delle nostre tradizioni più autentiche, e ai commercianti del centro storico, che con entusiasmo hanno collaborato agli spettacoli musicali, contribuendo a rendere ancora più ricco il programma. Il successo della Notte dei Faugni nasce proprio da questo straordinario lavoro di squadra, capace di custodire una tradizione secolare e, allo stesso tempo, di farla crescere e vibrare di nuove emozioni”.